Gilfenklamm - Cascate di Stanghe
Ritorno alla gita del Gilfenklamm - Cascate di Stanghe.
Considerazioni sulla scelta dell'obbiettivo nel bosco - 6 anni dopo
Per capire questo articolo vedere il foto album del 2007. Fotograficamente parlando le due gallery sono molto diverse. 6 anni di distanza ma soprattutto due obiettivi e condizioni meteo diverse. Fotografare nel bosco è una situazione molto difficile che mette in crisi qualsiasi sensore della macchina fotografica. Le differenze tra i toni chiari e i toni scuri mettono alla prova le prestazioni della gamma dinamica. Fortunatamente nel 2007 la giornata era nuvolosa e in queste condizioni la luce si diffonde in modo migliore. Nella gallery del 2013 con forte luce del mezzogiorno estivo ho potuto recuperare i toni scuri e attenuare i toni chiari grazie ai controlli HDR di Capure One, il software di sviluppo RAW che utilizzo.
Altra differenza sostanziale tra le due gallery l'utilizzo dell'obbiettivo. Nel 2007 ho usato il Canon EF 17-40 f 4 L mentre nel 2013 il 28-70 f 2.8 L. Il primo ha una profondità di campo molto alta anche a diaframmi piuttosto aperti, mentre il secondo richiede di essere chiuso di più. Quest'ultima condizione, in situazione di scarsa luminosità come nel bosco, è difficile da ottenere a meno di non alzare gli ISO con il rischio però che le zone più scure vengano "disturbate" troppo dal rumore.
Il 28-70 rende meglio il concetto di profondità rispetto al 17-40 che, da buon grandangolo, appiattisce un po' troppo il paesaggio.
Gli effetti spaziali però sono migliori con il 17-40 e altro vantaggio del 17-40 quello di scattare anche a 1/10 senza aver bisogno del cavalletto, che pur avendone 3 non porto mai.
In conclusione se dovessi tornare tornerei con entrambi...chissà magari tra altri 6 anni! :-)